Propr. M. Carmen P., attore statunitense. Approdato al cinema nel 1998 con Hi-Life di R. Hedden, ottiene visibilità l'anno seguente entrando a far parte del cast della serie tv Dawson's Creek. Tratti delicati che contrastano con uno sguardo deciso e irriverente, fin dagli esordi incarna il ruolo del giovane indomabile e amorale divenendo il nuovo «bello e dannato» del cinema. Rockettaro spregiudicato e ingrato in Hedwig - La diva con qualcosa in più (2001) di J.C. Mitchell, lo ritroviamo nell'atmosfera violenta di Bully (2001) di L. Clark e in Formula per un delitto (2002) di B. Schroeder, dove interpreta un giovane assassino che uccide per noia. Parte del perverso terzetto di The Dreamers - I sognatori (2003) di B. Bertolucci, compare in The Village di M.N. Shyamalan (2004) e nei degradati scenari di Ingannevole è il cuore più di ogni cosa (2004) di A. Argento prima di trasformarsi in musicista maledetto e suicida in Last Days (2005) di G. Van Sant, ispirato agli ultimi giorni di vita del cantante K. Cobain. Dopo la parentesi romantica di Seta (2007) di F. Girard, è sadicamente terribile nel ruolo di uno dei due ragazzi che sequestrano e torturano una tranquilla famiglia borghese nel remake americano di Funny Games (2008) di M. Haneke.